Otite media acuta

Prevenzione, sintomi e cura di un’infezione comune e diffusa soprattutto nei più piccoli e associata all’ostruzione della tuba uditiva.

Maria Elisabetta Di Cosimo

Pediatra infettivologa, Milano




L’orecchio medio è una piccola cavità che contiene normalmente aria che consente al timpano di vibrare all’arrivo delle onde sonore. La cavità dell’orecchio medio comunica con il naso attraverso un piccolo canale detto “tuba uditiva” o “tuba di Eustachio”, che ha la funzione di mantenere dietro il timpano una quantità e una pressione dell’aria sufficiente perché esso possa vibrare e svolgere la sua funzione di trasmissione dei suoni. Nei bambini piccoli questo condotto è molto stretto e orizzontale, quindi può ostruirsi facilmente, in particolare durante un raffreddore. L’ostruzione può portare a una infezione che può essere di natura virale o batterica, chiamata otite media acuta (OMA). È un problema che i genitori conoscono molto bene (la maggior parte dei bambini ne ha almeno una nei primi 3 anni di vita e uno su tre ne soffre anche più di una volta).

Come prevenire

· L’allattamento al seno riduce il rischio di otite; se l’allattamento prosegue almeno fino al sesto mese, la probabilità scende del 50%.

· Se il bambino viene allattato al biberon in posizione supina, cioè con la testa allo stesso livello dello stomaco e con biberon non ventilati, ha un rischio maggiore di sviluppare otite.

· I maschi sono colpiti più frequentemente delle femmine e il rischio di otiti ricorrenti è maggiore nei bambini che hanno altri familiari con lo stesso problema.

· Evitare, se possibile, l’uso del ciuccio: il suo utilizzo continuativo aumenta il rischio di otite del 30%.

· Una buona igiene delle mani può evitare la circolazione dei virus.

· Evitate di fumare soprattutto in casa.

· Vaccinare i bimbi contro lo pneumococco nel primo anno di vita può ridurre il numero di otiti ricorrenti. Se fatta per tempo, è utile anche la vaccinazione per l’influenza stagionale.

· Trattare eventuali allergie (pollini, acari).

· Poiché molte infezioni dell’orecchio si verificano in seguito a un raffreddore, è importante anche insegnare al bambino appena possibile a soffiarsi il naso.

Quali sono i sintomi

· Febbre.

· Dolore auricolare molto intenso ad uno o entrambe le orecchie. Se il bambino è molto piccolo, lo può manifestare portando la mano all’orecchio e inclinando all’indietro la testa.

· Pianto.

· Irrequietezza.

· Talvolta nel condotto uditivo esterno compare del liquido purulento, qualche volta misto a sangue (segno che vi è stata una probabile perforazione del timpano).

Come si cura

Non sempre è indispensabile l’uso dell’antibiotico. Sarà il pediatra a decidere in quali casi l’antibiotico (generalmente amoxicillina; l’uso dei macrolidi non è consigliato se non in caso di allergia all’amoxicillina o alle cefalosporine) è necessario, in base all’età del bambino e alla gravità dei sintomi. Talvolta potrebbe consigliarvi di aspettare nel somministrarlo perché nel 70-80% dei casi le otiti migliorano e guariscono spontaneamente. Nel frattempo vi consiglierà l’utilizzo di farmaci antidolorifici e/o antifebbrili come paracetamolo o ibuprofene (evitare la somministrazione contemporanea dei due farmaci).

In considerazione del rischio che si sviluppi resistenza agli antibiotici, non è più raccomandata la somministrazione di antibiotici per lunghi periodi di tempo a scopo preventivo nel caso vostro figlio soffra di episodi di otiti recidivanti.

Le gocce auricolari non sono indicate nella cura dell’OMA. I lavaggi nasali con soluzione fisiologica sono invece utili per favorire una corretta respirazione ed evitare l’ostruzione delle vie aeree, spesso responsabile dell’otite.

È inutile coprire le orecchie con un paraorecchi o con il cappellino: l’infezione arriva al timpano passando dal naso o dalla bocca.

Consultate il pediatra se vostro figlio ha...

· Meno di 6 mesi.

· Un’età compresa tra 6 e 24 mesi e non è migliorato dopo 24 ore dall’esordio dei sintomi.

· Più di 2 anni e non è migliorato dopo 2-3 giorni dall’esordio dei sintomi.

· Otorrea (fuoriuscita di liquido dall’orecchio).

· Disturbi dell’equilibrio.

· Un rigonfiamento o arrossamento dietro all’orecchio (sospetta mastoidite).  .