TY - JOUR AU - Tovo, Pier-Angelo T1 - Gli alieni, arrivati milioni di anni fa, continuano a condizionare la nostra vita PY - 2022 Y1 - 2022-07-01 DO - 10.1725/3895.38750 JO - Area Pediatrica JA - AreaPed VL - 23 IS - 3 SP - 102 EP - 109 PB - Il Pensiero Scientifico Editore SN - 2385-0736 Y2 - 2024/03/29 UR - http://dx.doi.org/10.1725/3895.38750 N2 -

 

Riassunto

I retrovirus endogeni (RE) costituiscono l’8% del nostro DNA. Essi derivano da infezioni ancestrali di cellule germinali avvenute milioni di anni fa e da allora costantemente trasmessi alle future generazioni nel corso della filogenesi. I RE non sono più in grado di produrre virioni infettanti, ma possono condizionare la trascrizione di geni cellulari contigui. Spesso sono trascritti e i loro RNA possono innescare una risposta immune innata e adattiva, oltre al fatto che, essendo dotati di trascriptasi inversa, possono reintegrarsi ovunque nel genoma. Possono infine codificare proteine dimostratesi in grado di svolgere rilevanti funzioni biologiche. Indagini recenti attestano che i RE sono fortemente coinvolti in processi fisiologici, specie nel corso della vita intrauterina. Un numero crescente di studi clinici e sperimentali suggeriscono inoltre che essi giochino un ruolo cruciale nella patogenesi di molte malattie, specie nello sviluppo di tumori, disturbi autoimmuni e disordini neuropsichiatrici. Scopo di questa revisione è fornire una sintesi del ruolo fisiologico e patologico che viene sempre più ascritto ai RE e delle potenziali intriganti prospettive connesse.

Parole chiavi: retrovirus endogeni, placenta, tolleranza materno-fetale, tumori, malattie autoimmuni, disturbi neurologici.

 

 

Summary

Human endogenous retroviruses (HERVs) represent 8% of our DNA. They originate from ancestral infections of germinal cells, which have been transmitted for millions of years to every future generation. HERVs no longer produce infectious virions, but they can regulate the transcription of adjacent cellular genes. Provirus sequences are often transcribed and their RNAs, being recognized as non-self, may lead to innate and adaptive immune responses; furthermore, given their inverse transcriptase, they can be reintegrated into the genome. HERVs also codify some proteins which are co-opted in essential physiological functions, particularly during the intrauterine life. A number of experimental and clinical studies document their potential pathogenetic involvement in a large array of diseases, such as cancers, autoimmune diseases, and neuropsychiatric disorders. Here, we briefly review the intriguing data on the physiologic and pathologic roles increasingly ascribed to HERVs and the exciting, associated perspectives.

Key words: endogenous retroviruses, placenta, materno-fetal tolerance, cancers, autoimmune diseases, neurologic disorders.

ER -